Appena nata eppure già ricca di storia: è la nuova collezione di piastrelle Opus, liberamente ispirata al cocciopesto, un materiale scoperto dai fenici e perfezionato dai romani, che ha attraversato i secoli per caratterizzare l’architettura dell’area mediterranea.
Questo particolarissimo rivestimento, composto originariamente da frammenti laterizi uniti a malta fine a base di calce aerea, rivive ora in una collezione contract che ricrea digitalmente sulla superficie delle lastre ceramiche la caratteristica granulometria degli agglomerati cementizi. Una trama caratterizzata da effetti materici estremamente realistici, arricchita da inclusioni lucide su un fondo opaco.
Un riferimento suggestivo, che sul piano cromatico viene declinato in colorazioni neutre, che abbandonano la classica tonalità tendente al rosso per un più contemporaneo effetto cemento che va dal chiaro Opus Album al più scuro Opus Griseo.
Versatile ed essenziale, la collezione Opus fa parte della gamma “Contract”, dedicata agli ambienti pubblici e privati a elevata frequentazione, sia nel settore residenziale che in quello commerciale.
In tutti questi ambienti i pavimenti in ceramica offrono numerosi vantaggi, tra cui grande resistenza al calpestio, facilità di pulizia e assenza di sostanze nocive.
Le piastrelle Opus sono disponibili nei formati 120×120, 80×80 e 60×60, ideali per qualsiasi utilizzo e soluzione di posa.
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